Dall’1 aprile 2016 non è più possibile ottenere dall’ufficio postale il servizio “data certa”. Da tale data, infatti, su indicazione di una circolare di Poste Italiane, l’ufficio postale non apporrà più il timbro postale con la data di consegna della lettera e gli uffici postali potranno rifiutarsi di apporre il timbro sui documenti dei quali si chieda il servizio “data certa”.

Il timbro, infatti, viene sostituito dallo scontrino cartaceo rilasciato dal portalettere al momento della consegna della raccomandata.
 
Il problema può essere ovviato inviando tra i due soggetti del contratto mail dal proprio indirizzo diposta elettronica certificata (PEC) verso l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell’altra azienda conservando poi le due ricevute (di “accettazione” e di “consegna”) che il sistema genera in automatico. Il sistema risulta più economico ed immediato.Se proprio non si può fare a meno del timbro postale allora si potrà inviare un raccomandata a se stessi avendo cura di non imbustare il contratto, ma di fare una raccomandata senza busta.